Quo Vadis?

Nonostante alcune testimonianze strombazzanti, come nel costume che va prendendo piede, il finesettimana con derby di Lugano e Ambrì Piotta nuovo corso non ha portato alunché di nuovo. Tre punti per ciascuna delle due squadre e ben poche certezze. L’Ambri Piotta ha vinto un derby molto tirato e di scarsa qualità tecnica, che sarebbe potuto andare anche diversamente con quel gol non concesso agli avversari. E il giorno dopo ha perso a Davos, come nella normalità delle cose. Quanto al Lugano, ha recuperato i tre punti lasciati miseramente in Leventina, battendo uno Zugo che non è al momento all’apice della forma.

In ottica dei rispettivi obiettivi, per il Lugano il weekend non ha tolto l’affanno nella ricerca dei playoff (anzi i bianconeri hanno perso un punto nei confronti del Langnau, primo inseguitore a meno 6 con una partita da recuperare); per l’Ambrì un solo punto recuperato sul miraggio della decima posizione, che rimane a più 8.

C’è un altro fattore preoccupante, costituito, un po’ più sotto, dalle continue controprestazioni del Bellinzona, che sta compromettendo la scalata alla Super Prima Lega, nuova terza categoria unica che partirà la prossima stagione. E ad essere compromessa sarà anche la scala diretta nel progetto Ticino Rockets, poiché verrà a mancare l’appoggio della categoria immediatamente sotto la LNB, necessaria per lo scambio di giocatori fra partner team.

La sola vera novità nel weekend hockeistico a Sud delle Alpi, è stata l’illuminata presenza di un pornoattore domenica alla Resega, che la dice lunga su quale direzione stiano andando le cose. Come si dice, va tutto a peripatetiche.

Per fortuna, a fare da contraltare, è arrivata la (poco celebrata e pubblicizzata) conquista della Coppa Svizzera da parte delle Ladies (loro sì) del Lugano.

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