Viva la Branda Caprara

È sera. Me ne passeggio solo per la città, la mia, Bellinzona. Che fra un po’ sarà la Grande. Quasi come Lugano. A testa bassa, tutto pensante. Bam, finisco addosso a un muro che fino a ieri non stava lì. Alzo la testa. Me la gratto anche, per fortuna avevo il berretto. Non è un muro, è una recinzione. Mi son detto, dato che ero nei paraggi, che ci sarà un altro processo al al Tribunale federale, contro qualche simpatizzante dell’Isis. Poi improvvisamente l’illuminazione: arriva il carnevale.

Ma che bello, chiudono la città. Al centro, là dove ci sono le sole cose da vedere per chi viene da fuori. Chi viene da fuori, però, viene solo per delinquere. Altrimenti perché chiudere? Quelli che son dentro invece no. D’altro canto hanno inventato anche un’associazione per impedire che anche la musica oltrepassi i confini.

Allora chiudiamo. Giustamente. D’altro canto il carnevale è presieduto da uno che è anche presidente del partito più grosso e il sindaco è un illuminato socialista. Se ritengono loro che è meglio chiudere e far pagare l’entrata a chi entra e in più perquisirlo per bene. Che si sa, le armi vengono da fuori. Dentro è tutto un fiorire di pacifisti.

Siamo proprio una città illuminata, che poi tutti quelli che vengono da fuori comune li facciamo venire gratis. Mentre i domiciliati gratis niente, tranne guardare da fuori aggrappati alle ramine. Se non vogliono pagare o non abitano entro i regi confini. Chissà come faranno nella grande Bellinzona a far valere la stessa legge in ogni quartiere? Ma che sciocco, la legge già non è uguale in ogni quartiere.

E tutti quelli che reclamano, che dicono che è fuorilegge affittare a costo zero lo spazio pubblico a un privato che poi invece fa pagare affitti salatissimi per una settimana e fa pagare anche l’entrata. Tutti quelli dovrebbero stare al passo coi tempi. Ma guardatevi attorno insulsi sinistroidi. Non vorrete mica che la Svizzera venga invasa da un’orda di rifugiati che scappano da una guerra che hanno scatenato loro. Non vorrete mica che gli Stati Uniti, il grande paese del sogno e della libertà venga invaso da quegli scansafatiche e delinquenti di messicani.

Se Donald Trump arriva a fare il muro al confine con il Messico, perché non dovrebbero fare altrettanto i nostri eroi a carnevale, con tutti quei deficienti che vogliono solo divertirsi.

W la Banda Trump. W la Branda Caprara.

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