Perdere e perdere

È finita per il Lugano e continua per l’Ambrì, ma si tratta della stessa cosa. Sconfitte.

Il Lugano di Greg Ireland ha dimostrato di essere una squadra da playoff. Una squadra. Se il Berna vince in cinque partite è solamente perché il Berna nell’insieme è più forte, ma in gara 5 avrebbe meritato di vincere il Lugano. Considerando la modesta stagione regolare, il Lugano chiude alla grande e lo deve in buona parte anche agli equilibri che ha saputo trovare un allenatore che magari la prossima stagione si troverà a lavorare in qualche lega minore nordamericana, per lasciare il posto a un “nome” fine a séstesso.

L’Ambrì invece andrà a giocare lo spareggio con il campione di Lega B e lo farà da squadra debole, in verità poca squadra e con un allenatore che dà sempre l’impressione di essere lì per caso. Certo, la speranza è sempre l’ultima a morire, ma lé

l’Ambri Piotta di questa stagione è davvero debole e composto da una parte troppo importante di giocatori che non hanno niente a che vedere con quello che è la storia, la tradizione e la maglia dell’Ambrì.

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