Cereda bella sfida, Conz brutto rischio

Affidare la squadra a Luca Cereda è una bella sfida per l’Ambrì. Ma sarà vincente solamente se si saprà tener duro anche nei momenti difficili. Al nuovo allenatore, l’Ambrì Piotta dovrà concedere il tempo necessario. Quello concesso a Biasca, dove ha lavorato bene due anni e ha conquistato una promozione in Lnb. Ma non va dimenticato che con i Rockets non c’era la benché minima pressione e l’ultimo posto, pur in rimonta, non è costato né spareggi né retrocessione. In Lna il discorso è diverso e occorrerà essere forti in autunno e in inverno, per magari poi lottare per la salvezza al cospetto della primavera.

Si deve partire dal presupposto che sarà ben difficile fare peggio rispetto alla stagione appena conclusa. Cereda appronterà il suo staff tecnico e magari l’Ambrì tornerà anche ad avere un preparatore atletico all’altezza della situazione. La condizione fisica di una squadra più debole delle altre non deve essere approssimativa, come è stata nelle ultime stagioni. Altrimenti le pecche salgono inesorabilmente a galla. Sarà difficile fare peggio ed è già qualcosa.

Duca ha detto che ci saranno alcuni giocatori esperti, quattro stranieri forti, tanti giovani e un portiere. Ecco, già si mormora il nome di Benjamin Conz. Che rischia di diventare l’ennesimo esempio del giocatore che l’unico contratto in A lo troverebbe ad Ambrì, come è successo spessissimo in questi anni. Con i risultati lì a parlare. Conz è stato di gran lunga il portiere meno efficace della scorsa stagione regolare (l’unico al di sotto del 90% che rappresenta la canonica sufficienza). E questo dovrebbe contare. Conz è da sempre un portiere sopravvalutato, anche negli ingaggi. Si parla in effetti di una richiesta attorno al mezzo milione di franchi, fatta a Zanatta che già lo aveva contattato. Per farla breve, Conz è quasi al punto che dovrebbe pagare lui per ottenere un contratto in Lna. Quindi non si cominci con un errore di valutazione in una posizione tanto importante.

Interessante sarà ora sentire cosa si tuonerà nel segno dello straripante ottimismo, a Giornico.

Lascia un commento